Velletri Hotel - Guida Turistica

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.: VELLETRI HOTEL
 Velletri è una cittadina del Lazio centrale in provincia di Roma, ubicata all'estremità meridionale dei Colli Albani su un contrafforte del Monte Artemisio. Con i suoi 332 metri d'altezza, gode di uno splendido panorama che affaccia sulla Pianura Pontina. Fa parte dei comuni dei Castelli romani.
 D’origine antichissima i primi insediamenti sembrano risalire al Neolitico, invece l'origine della città urbana è Etrusca ella fondazione dovrebbe essere avvenuta intorno al 700 a.c. quando gli etruschi partendo dall' attuale toscana verso il sud Italia fondavano città nei punti più strategici, il nome Velletri infatti è etrusco e deriva da "VEL" luogo e "THER" coltiva e significa appunto "luogo dove si coltiva", ha testimonianza della sua origine etrusca possiamo citare altre città fondate da questo grande popolo come Vetralla o Veroli che hanno un nome simile a quello di Velletri ma anche una geografia simile. Non'ostante tutto esistono molte fonti sbagliate che l'attribuiscono una fondazione volsca cioè dal popolo dei Volsci, questo perché la città perse la dominazione etrusca intorno al 500 a.c. e fino al 338 a.c. quando venne conquistata definitivamente dai romani Velletri passo sotto il controlla di vari popoli tra cui Volsci, Latini e Romani, quello dei Volsci comunque fu un popolo che segno molto Velletri visto che la città si trovava tra il territorio di Roma e quello di questo fierissimo e combattente popolo originario dall'attuale Ciociaria, anche la lingua che si parlava a Velletri era la lingua volsca lingua che rimasse in uso per alcuni secoli dopo la conquista di Roma. Esistono poi leggende che narrano che fu fondata dai rifugiati di Troia, ma sono leggende che ogni città del luogo a fatto proprie tra cui la stessa Roma e non vanno prese in considerazione.
.: STORIA
 La città fu sottomessa da Roma nel 338 a.C. dopo una guerra di circa due secoli, che aveva visto Velletri cambiare bandiera più volte a seconda di quale etnia (Volsci,Latini,Romani) veniva a costituirsi nella città dopo epidemie e guerre che decimavano l'etnia dominante. Nel 356 a.c. Velletri aveva assunto un ruolo predominante poteva contare su solide mura difensive costruite nei periodi di pace e cosi riuscì addirittura a saccheggiare Roma che in quel periodo era stata appena depredata dai "Galli senoni", questo gesto costerà caro a Velletri ma in generale a tutti i popoli Latini, Roma, infatti, organizzerà il suo esercito e darà vita alle Guerre Latine 340-338 che culmineranno con la definitiva sconfitta dei popoli della Lega Latina e la conquista di Velletri da parte del console romano Furio Camillo che si dice riuscì ad espugnare Velletri perché un traditore di notte apri le porte della città.In ogni modo Furio Camillo farà abbattere le mura difensive che saranno ricostruite solo nell’ottavo secolo per difendersi dai predoni Arabi, anche se la città conserva ancora quest’avvenimento, infatti, nel medioevo sarà ripristinata la porta dove entro il console e fu chiamata appunto "Porta Furio" e anche oggi la strada interna della città che portava a questa porta è chiamata "Via Furio". Dopo quest’atto nascerà la Velletri municipio Romano che combatterà a fianco dei Romani sia contro Pirro sia contro Annibale e darà legionari alla repubblica e poi all'impero e avendo in cambio uno dei periodi più fiorenti delle sue storie millenarie, in questi secoli di prosperità si costruirà molto, la città sarà scelta a dimora di campagna d'imperatori e personaggi illustri ricordiamo per esempio che a Velletri morì Claudia Atte libertà e amante di Nerone, qui Catalina organizzerà la sua fallimentare congiura con l'aiuto di ex-legionari, verrà trovata la tomba di Sesto Varo Marcello padre dell'imperatore Eliogabalo e tombe di personaggi importanti come quella di un certo Baebus che si deduce dal nome fosse ebreo e quella di un schiavo di nome Datus di origine africana che testimoniano la cosmopolita di Velletri, sappiamo anche che Caligola, insieme ad altri Imperatori, aveva una villa a Velletri dove gli storici ci dicono festeggio anche un compleanno,lo stesso Caligola che farà costruire a Velletri dei bagni pubblici oggi ancora esistono le tre cisterne principali situate vicino la chiesa di San Clemente, l'imperatore inoltre darà alla città una libertà quasi totale da Roma. Nel 120 d.c. sarà costruito un anfiteatro(ristrutturato nel 364 d.c.) simbolo di prestigio e importanza che si unirà ai diversi tempi, tra i più importanti quello di Mitra, Ercole, Giove, di Apollo e Diana costruito quest'ultimo in una zona conosciuta ancora adesso come "Sole&Luna" proprio in retaggio dei due Dei associati al culto del Sole e della Luna, oppure il tempio di Marte non a caso Velletri era considerata "Urbs inclyta Martis" celebre città di Marte, per quanto riguarda il cristianesimo Velletri secondo tradizione sarà convertita da un certo Clemente poi divenuto il quarto Papa della chiesa con il nome di Papa Clemente I nel 88 d.c., sembra che costui nacque proprio a Velletri tant'è che nel 350 d.c. il tempio di Marte sarà convertito nella chiesa cristiana dedicata proprio a San Clemente. La città inoltre fu patria della gens Octavia da cui discese Augusto, da ciò la diatriba secolare tra gli storici romani e veliterni che vogliono rispettivamente legare la nascita del primo imperatore romano alla propria città, anche se oggi sappiamo che Augusto nacque a Roma possiamo dire in difesa di Velletri che Augusto discese dalla gens Ottavia, originaria come già detto di Velletri ed entrata nel Senato Romano dopo l'estenuante lotta secolare che portò i Romani a conquistare Velletri; il suo biografo Svetonio c’informa che Augusto passò la sua infanzia a Velletri dove la famiglia Ottavia era la più importante e possedeva varie proprietà, ma come lo stesso Svetonio precisa Augusto nacque a Roma. Pare però che Augusto divenuto imperatore nascose le sue origini umili perché da primo imperatore romano si vergognava di non essere di pura stirpe romana; inoltre lo storico greco Dione Cassio riporta invece che Augusto era nato proprio nella città di Velletri; possiamo citare poi una leggenda antichissima che afferma che durante le fasi della guerra tra Roma e Velletri al tempio dei tempi l'oracolo sentenziò: "Un cittadino veliterno s’impadronirà del mondo".Probabilmente questa leggenda è stata inventata di sana pianta inseguito alla nascita d’Augusto, ma dimostra che Augusto e Velletri sono molto legati, esiste un'altra leggenda molto Antica che racconta che chi entrava nei ruderi della villa d’Augusto a Velletri fosse scagliato fuori da una forza sconosciuta, si racconta anche che un contadino volendo dimostrare il suo coraggio ella falsità di questa storia una notte decise di passarla nei resti della villa dell'imperatore e fu sbattuto fuori con tutto il letto! Questo di sicuro è Folklore che è tramandato di generazione in generazione ma dimostra tutto l'attaccamento che la gente di Velletri ha sempre avuto per la figura d’Augusto. La Velletri fiorente dell'era Romana cadrà come quest'ultima in disgrazia quando Costantino nel 348 sposterà la capitale da Roma a Costantinopoli.